Il parlamento ceco ha approvato la riforma pensionistica presentata dal governo di centro destra. La legge prevede un graduale incremento dell’età pensionabile e secondo l’opposizione di centro sinistra, avvantaggerebbe i percettori delle pensioni più alte. I nuovi calcoli riguardano le donne nate dopo il 1955 e gli uomini nati dopo il 1965, mentre la parificazione dell’età pensionabile ( 66 anni) per tutti é prevista nel 2041. Ma i cambiamenti maggiori riguardano le nuove generazioni: i nati dal 2000 al 2011 potranno andare in quiescenza solo a 71 anni, mentre quelli che nasceranno dall’anno prossimo andranno in pensione a 73 anni.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu