Gli esempi di Italia e Svezia dimostrano che riforme previdenziali efficaci sono possibili. Lo ha detto il commissario Ue agli affari economici, Olli Rehn, ribadendo l’assoluta necessità per i Paesi della Ue di accelerare sul fronte delle riforme strutturali, per mettere e a posto i conti pubblici deteriorati dalla crisi e per garantire una maggiore crescita dell’economia.
“La spesa per le pensioni nella zona euro – ha ricordato Rehn – è prevista in aumento di quasi il 2,5% entro il 2060”. Rehn ha quindi sottolineato come una crescita media annuale dell’1,5% nella Ue nei prossimi dieci anni “è semplicemente inadeguata a creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno”. (FRN)