La crescita dell’industria manifatturiera francese continua a rallentare, per il secondo mese consecutivo, con un indice Pmi sceso a 54,8 a giugno, dopo il 55,8 di maggio e il picco di 56,6 toccato ad aprile.
La colpa, spiegano gli economisti di Markit, società di ricerca che elabora l’indice, va soprattutto al progressivo affievolirsi degli effetti di ricostituzione degli stock, che nella prima fase della ripresa avevano spinto verso l’alto ordini e produzione.
Il settore manifatturiero, rivela sempre Markit, continua inoltre a bruciare posti di lavoro, ad un ritmo che non accenna a diminuire. Le aziende spiegano in fenomeno con i processi di riorganizzazione dell’organico, e con il mancato rimpiazzo di chi sceglie il pensionamento. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu