La RSU Radiofonia, assistita dai sindacati di categoria regionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Libersind e SNATER, ha indetto una giornata di sciopero per protestare contro la “cecità aziendale”.
“Davanti alle ripetute manifestazioni di malcontento dei lavoratori della Produzione, di ingegneria e della Visual Radio – spiega la Rsi Radiofonia in una nota – e davanti alle legittime obiezioni sollevate dalla parte editoriale per un trattamento vissuto come offensivo, la Direzione Radio non è stata in grado di portare nemmeno una singola proposta ai due tavoli di confronto che si sono succeduti nell’ultimo mese”.
“Non è stato possibile proseguire in un dialogo – prosegue la nota – con un’azienda vaga, silenziosa e non in grado di prendere alcun impegno concreto. Dopo oltre 4 anni non c’è ancora un modello organizzativo-produttivo per la Visual Radio. Nessun impegno per un reintegro del personale di Produzione (Saxa e Asiago) e Ingegneria, settori che hanno visto negli anni aumentare enormemente le proprie attività; Nessuna volontà di riconoscere i giusti livelli inquadramenti al personale Editoriale della Direzione Radio. Tutto questo è offensivo. Per la parte sindacale, che più volte ha tentato di indicare soluzioni sostenibili, e per tutti coloro che vivono quotidianamente le situazioni denunciate.”