Eni e Ramco hanno raggiunto un accordo di massima su forniture e cessione di asset durante una riunione che si è svolta al Ministero dello Sviluppo economico tra le delegazioni delle due società sulla vicenda della Vinyls, l’azienda chimica in amministrazione controllata. Eni e Ramco hanno poi raggiunto un accordo sul trasferimento di asset dell’Eni a Ramco ad Assemini, in Sardegna, a Marghera, nel Veneto e a Cirò Marina, in Calabria, per ricomporre il ciclo produttivo della filiera del cloro, che sarà discusso con le autorità locali e con i sindacati. Entro dieci giorni le due società firmeranno un’intesa sull’elenco degli asset da cedere. Parallelamente, Ramco prenderà contatto con i commissari di Vinyls per concordare i passi successivi. Ramco ha anche presentato una bozza di Piano industriale per l’intero ciclo del cloro, che si pone l’obbiettivo di risalire dall’attuale 28% al 40% di quota di mercato del pvc in Italia. L’Eni ha anche confermato la disponibilità ad estendere l’accordo siglato il 12 novembre 2009 per la fornitura a Vinyls dei servizi e delle materie prime (etilene e dicloretano) al prezzo concordato, che attualmente è inferiore ai prezzi di mercato. “Siamo determinati a mantenere la chimica di base in Italia – ha commentato il ministro Claudio Scajola – e stiamo facendo ogni sforzo per garantire a Vinyls un futuro di sviluppo produttivo e occupazionale”. (LF)