E’ in corso un braccio di ferro nel governo fra chi dovrà gestire il risanamento ambientale dell’Ilva di Taranto. Dopo la presentazione dell’emendamento dell’esecutivo che introduce nel dl Competitività le norme del dl Ilva, un subemendamento del capogruppo Pd in commissione Ambiente, Massimo Caleo, prevede un rafforzamento dei poteri del sub-commissario e non l’istituzione di un vero e proprio commissario ambientale.
La proposta, a quanto si apprende, avrebbe il parere favorevole del ministero dell’Ambiente, ma a frenare sarebbe invece il ministero dello Sviluppo economico così come già avvenuto in occasione del varo del dl Ilva in Consiglio dei ministri. Sul nodo c’è una riflessione in corso all’interno del governo e la decisione spetterà adesso a palazzo Chigi.
I lavori delle commissioni Industria e Ambiente del Senato sul dl Competitività riprenderanno questa sera alle 22 con l’obiettivo di arrivare al via libera entro domani o al massimo giovedì mattina. L’approdo in Aula al momento è fissato per giovedì e si dà per scontato il ricorso al voto di fiducia.
Intanto, sono stati depositati nelle commissioni i sub-emendamenti all’emendamento del governo sull’Ilva. Fra le proposte di modifica attese questa sera ci dovrebbero essere le novità sul cosiddetto “spalma-incentivi”, l’anatocismo e i diritti di voto nelle società (sulle azioni a voto maggiorato e la soglia Opa).