Oggi pomeriggio alle 18 ci sarà un incontro tra Rete Imprese Italia, Ania, Abi e Alleanza Cooperative per rimodulare la stesura del documento che le associazione hanno scritto sulla produttività. “Ci sono delle piccole limature”. Ha detto il presidente di turno di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, a margine di un convegno organizzato da Confartigianato. “Successivamente” ci sarà un incontro con Confindustria e sindacati, ha aggiunto.
“Confindustria – ha aggiunto – evidentemente, non ha interesse a fare un accordo forte, soprattutto per la parte del trasferimento del salario sul secondo livello territoriale, che a noi invece sta molto a cuore”. Guerrini ha accusato l’associazione degli industriali di “condizionare tutti gli altri facendo diventare l’accordo meno importante”.
Nonostante questo il presidente di turno si è detto “ottimista” sul fatto che si giunga ad un accordo complessivo sulla produttività.
Secondo Guerrini, “trovare un benedetto accordo sulla produttività sarebbe importantissimo, sarebbe un segnale di controtendenza”.
Il numero uno di Rete Imprese ha auspicato un “accordo sindacale che fissi dei nuovi parametri basati, tenendo conto della situazione economica, sulla flessibilità”. Inoltre Guerrini ha chiesto un accordo che “non obblighi tutti a rispettare parametri salariali uguali dalla Sicilia alla Valle d’Aosta”. Infine, ha criticato l’atteggiamento di parte del sindacato: “C’è un sindacato vecchio, soprattutto una parte, che è del secolo scorso e certe cose fa fatica ad accettarle”. (LF)
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