I tre operai dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat sospesi circa una settimana fa dall’azienda per aver ostacolato durante un corteo interno un carrello robotizzato che riforniva altri operai che invece lavoravano, sono saliti poco fa sulla «Porta Venosina», un antico monumento che si trova a Melfi, nel centro storico per protestare contro l’azienda. Infatti ieri uno dei tre ha ricevuto la lettera di licenziamento, mentre gli altri due, che sono delegati della Fiom, dovrebbero riceverla oggi.
Per questo la Fiom ha proclamato uno sciopero e ha avviato l’organizzazione di una manifestazione che si svolgerà a Potenza venerdì, 16 luglio, con la partecipazione del leader Maurizio Landini. In occasione della manifestazione, la Fiom ha proclamato otto ore di sciopero alla Fiat-Sata di Melfi e nelle fabbriche dell’indotto, “contro i licenziamenti e per la difesa dei diritti e del salario”. (FRN)