Prosegue la trattativa tra Eni e la società Ramco del Qatar per la cessione degli asset per l’integrazione del ciclo cloro-cvm-pvc, come formalizzato nella lettera d’intenti ricevuta il 12 marzo scorso. Lo comunica una nota l’Eni, che conferma la disponibilità alla cessione degli asset, previo accordo con gli stakeholders locali e i rappresentanti dei lavoratori e l’accordo con Ramco per la fornitura di materie prime e servizi.
Per quanto riguarda invece l’acquisizione degli asset del cvm e pvc, Eni puntualizza che questa riguarda esclusivamente i potenziali acquirenti e gli amministratori che il Ministero dello Sviluppo Economico ha nominato per la gestione dell’insolvente Vinyls, che è in amministrazione straordinaria del giugno del 2009.
Eni, nella nota, precisa di aver onorato i propri impegni e di aver compiuto tutti gli atti necessari ad agevolare una conclusione positiva della vicenda, confermando a Ramco, anche nel corso di incontri al Ministero dello Sviluppo Economico, la disponibilità a estendere e prorogare le favorevoli condizioni per la fornitura di materie prime (dicloretano ed etilene) e servizi, condizioni peraltro già accordate ai Commissari dell’Amministrazione straordinaria di Vinyls il 12 novembre 2009 e finalizzate al riavvio degli impianti il 15 dicembre 2009, avvio non avvenuto per cause non imputabili a Eni. L’Eni, infine, conferma i propri investimenti: nonostante le difficili condizioni strutturali e la congiuntura economica, Polimeri Europa (Eni) prevede investimenti in Italia per 700 milioni di euro nel piano quadriennale, dei quali oltre 250 milioni a Porto Torres (Sassari) e Porto Marghera (Venezia). A Porto Torres, infine, sono stati presentati progetti di bonifica per oltre 500 milioni. (LF)