Il piano industriale è ormai pronto e verrà presentato nelle linee e nei contenuti giovedì 13 marzo 2014 in un tavolo di confronto tra Regione, sindacati di categoria e Proprietà Religiosa.
“Si tratta di un passaggio fondamentale che costituirà la base per la prosecuzione del dialogo e del confronto che l’Ente ha sempre tenuto aperto con le rappresentanze dei lavoratori”. Così esordisce la proprietà religiosa dei Fatebenefratelli all’Isola Tiberina in risposta alle notizie circolate nei giorni scorsi sulle iniziative di protesta organizzate da alcune rappresentanze sindacali dell’ospedale in reazione allo stato di crisi della struttura e agli interventi necessari per il risanamento del Nosocomio.
La proprietà ricorda infatti che le ragioni dello stato di crisi e alcuni contenuti del piano in presentazione erano già stati anticipati nelle linee generali ai lavoratori con l’accordo di presentarlo alla Regione.
“Il dialogo – spiega l’Ente religioso – è sempre stato e rimane aperto: iniziative di protesta come quella di oggi, che tra l’altro non riguardano tutti i lavoratori ma solo alcune sigle sindacali, continuano a non favorire il confronto costruttivo. Le altre rappresentanze sono in attesa di potersi confrontare con l’azienda su soluzioni e strumenti concreti con cui affrontare lo stato di crisi”.
E rispetto alle accuse di scarsa trasparenza dei conti o di cattiva gestione e sprechi, l`Ente risponde e ricorda che: “le ragioni alla base delle difficoltà e della crisi che ci si trova ad affrontare sono già state illustrate anche alle parti sindacali negli incontri avuti fino ad oggi. Si tratta di ragioni profonde, derivanti principalmente da una situazione che interessa l’intero sistema sanitario nazionale, che accomuna anche altre realtà simili alla nostra e che nulla hanno a che fare con la mancata trasparenza o la cattiva gestione”.