Mediobanca ha congelato il sistema, ed è per questo responsabile della sparizione delle grandi industrie italiane. Questa, in sintesi, l’accusa che Romano Prodi rivolge all’istituto di Piazzetta Cuccia. Parlando a Milano, a margine della presentazione di un libro sulla Comit, l’ex premier ha affermato: “Mediobanca ha difeso il sistema mettendo le cose in freezer, ma questo ha reso il paese immobile, proprio nel momento in cui si distribuivano le carte per il futuro cambiamento”. Un giudizio complessivo, precisa Prodi, si potra’ avere solo tra qualche tempo ma già oggi è possibile affermare che “la sparizione delle grandi industrie italiane deve molto a questo congelamento”. La prova? Eccola: in un passato non troppo lontano “avevamo 9 delle prime 50 grandi imprese europee. Oggi ne abbiamo soltanto due”, sottolinea Prodi.
Quanto al rilancio dell’Italia, secondo Prodi oggi la strada da battere è chiara: “se l’85% del paese dipende dal sistema bancario, significa che qui è più importante che altrove. Se è così il processo di ripresa passa attraverso gli istituti di credito. Occorre dunque una politica coerente, che dia alle banche energie e mezzi”.