Sarà il parlamento a decidere la qualità della riforma Pac e la commissione europea, nell’elaborare le proposte legislative, dovrà attenersi alle indicazioni del parlamento. Il cambiamento è dovuto al voto, da parte della commissione agricoltura del parlamento europeo, sulla proposta di relazione di Albert Dess.
Per il segretario generale della Uila Uil, Stefano Mantegazza, è “un cambiamento importante perché avvicina le scelte dell’Unione agli agricoltori e ai cittadini”. “Per la prima volta, sottolinea il sindacalista, i deputati europei chiedono che l’occupazione sia considerata un elemento cardine della futura Pac, sia come obiettivo generale, sia quale criterio di degressività degli aiuti alle grandi aziende soggette al regime di ‘capping'”. Occorre ora, a suo giudizio, trasformare “questo importante segnale politico in proposte concrete”. (FRN)