Ieri, 19 giugno, presso la Confindustria di Genova si è svolto l’incontro tra le segreterie di Fim, Fiom e Uilm di Savona e Genova, le Rsu di Finale Ligure e Sestri Ponente e i rappresentanti aziendali, sulla vertenza Piaggio.
“Questo primo incontro preparatorio alla stesura dell’accordo sul nuovo Piano Industriale – si legge in una nota della Rsu Piaggio Aero di Finale Ligure – è partito tra molte incomprensioni tanto da mettere a rischio il proseguimento del trasferimento. A seguito della rottura, l’Azienda ha ricontattato le segreterie sindacali per riprendere la discussione nella giornata di domani venerdì 20 giugno presso l’Unione Industriali di Savona”.
Per i rappresentanti sindacali è “inaccettabile registrare la messa in discussione di alcuni contenuti dell’accordo raggiunto al ministero dello Sviluppo Economico (aggiunta di esternalizzazione di portinerie e sistemi informativi/help desk) e la disdetta unilaterale dell’accordo sul trasferimento del novembre 2007, che contiene, tra le tante cose, ad esempio, il reddito garantito durante il trasloco ed i trasporti per i dipendenti a carico aziendale”.
“Abbiamo chiesto – prosegue la Rsu – i carichi di lavoro per il riavvio delle attività, l’utilizzo dei corsi di formazione e l’avvio di un contratto aziendale per condividere gli obiettivi di efficienza e risultato, in modo da uscire da una gestione unilaterale di questi argomenti da parte dell’azienda, anche alla luce dei nuovi programmi aziendali. I carichi di lavoro, la riorganizzazione delle attività dovranno essere puntuale argomento di discussione della ricollocazione, nel corso del piano industriale, dei lavoratori dichiarati in esubero”.
L’azienda presenterà a breve la proposta di incentivo per la mobilità volontaria, anche per eventuale accompagnamento alla pensione. “Nella giornata di venerdì 20 – conclude la nota – oltre ad una nuova verifica con i vertici aziendali Piaggio per non costringerci a bloccare il trasferimento, incontreremo presso la sede di Savona dell’Unione Industriali, i rappresentanti della società Laer per conoscere il loro Piano industriale ed economico”.