Le parti sociali si sono viste questa mattina per proseguire la trattativa sulla produttività che si deve chiudere entro il consiglio europeo del 18 ottobre. Si è trattato di un incontro importante i cui i tecnici dei sindacati e degli imprenditori hanno iniziato ad approfondire i primi testi dopo il tavolo di mercoledì che si è concluso positivamente. Rimangono alcune perplessità della Cgil, ma le posizioni non sembrano inconciliabili. Secondo il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, “quella del 18 ottobre non è una data magica. Se invece del 18 è il 21 e ci sono le condizioni non cambia nulla”.
E’ più ottimista sulla possibilità di arrivare a un accordo unitario entro mercoledì il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, secondo il quale “dopo aver trovato molti punti in comune sui temi generali si tratta ora di entrare nei particolari e capire come scrivere i testi”. (LF)
Stretta finale nella trattativa
Le prossime ore saranno fondamentali per comprendere se si arriverà a un accordo prima del vertice europeo del 18