Poste Italiane ha acquistato il 15% di Tim dal gruppo francese Vivendi, portandosi al 25%. L’operazione vale 684 milioni e si è conclusa dopo il via libera dato dall’ultimo consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Matteo Del Fante.
Poste Italiane diventa così il primo azionista di Tim. Il riassetto è in linea con l’obiettivo del Governo di ricreare un campione nazionale nel settore delle telecomunicazioni e allo stesso tempo di difendere Tim, che dopo lo scorporo della rete e il conseguente abbattimento del debito iniziava a diventare appetibile anche per operatori stranieri. La mossa di Poste blinda di fatto la societa.
L’operazione per Poste rappresenta “un investimento di natura strategica realizzato con l’obiettivo di svolgere un ruolo di azionista industriale di lungo periodo, che possa favorire la creazione di sinergie tra Poste Italiane e Tim, nonché apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder, oltrechè promuovere il consolidamento del mercato delle tlc in Italia”.
Inoltre, “sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori della telefonia, dei servizi Ict e dei contenuti media, dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti e dell’energia.