Sciopero a oltranza dal 15 ottobre nel porto di Trieste, in vista dell’obbligo del green pass. I lavoratori portuali protestano contro il green pass e contro i tamponi gratis. Il sindacato Clpt, il Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste, ha respinto la proposta contenuta nella circolare del ministero dell’Interno, che ha invitato le imprese del settore a pagare i test fino al 31 dicembre. In nota del Clpt, si legge come i lavoratori non scenderanno a patti “fino a quando non sarà tolto l’obbligo di Green pass”. In questa situazione, il porto di Trieste rischia di fermarsi.
“Al momento — ha sottolineato Stefano Puzzer, portavoce del Coordinamento Lavori Portuali Trieste (Clpt) — su 950 lavoratori portuali il 40% non ha il Green pass. Il 15 ottobre se sarà obbligatorio il green pass, bloccheremo il porto. Non si entrerà. Tra noi lavoratori siamo compatti”.
E.G.