“Siamo a fianco dell’Anci e dei comuni italiani e ne condividiamo pienamente l’iniziativa tesa a sbloccare i pagamenti dovuti alle imprese e a modificare il patto di stabilità interna per consentire alle amministrazioni locali di realizzare opere e lavori pubblici sul territorio, che rappresentano una delle vie più rapide per promuovere lavoro e quindi reddito per i cittadini”. È quanto afferma Giuliano Poletti, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
“La pur tardiva decisione dell’Ue di adottare criteri di maggiore flessibilità nel conteggio del deficit – sottolinea – e quindi di consentire all’Italia di procedere al pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni, è un fatto importante. Ora la scommessa è sui tempi: bisogna fare presto, evitando procedure contorte e dispendiose che, come abbiamo purtroppo già visto nei mesi scorsi, hanno vanificato le scelte di governo e Parlamento”.
“La cooperazione italiana, che in questi anni di crisi ha difeso il lavoro e garantito una parte decisiva dei servizi sociali ai cittadini – aggiunge – è ormai allo stremo: se non arriveranno rapidamente i pagamenti dovuti da parte delle pubbliche amministrazioni e se non si riattiverà il circuito del credito, che continua ad essere completamente bloccato, si perderanno migliaia di posti di lavoro e milioni di cittadini, in particolare i più deboli, rischieranno di non avere più quei servizi che, fino ad ora, hanno garantito loro condizioni minime di vivibilità”. (LF)
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