Nel terzo trimestre del 2010 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dell’1,0 per cento rispetto al terzo trimestre del 2009. Lo rende noto l’Istat, precisando che l’aumento congiunturale del pil è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e di una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura.
La crescita acquisita per il 2010 è pari a 1,0 per cento.
Sempre oggi, la Banca d’Italia ha reso noto che a settembre il debito delle pubbliche amministrazioni ha segnato un nuovo record a 1.844,8 miliardi a fronte dei 1.842,9 miliardi registrati in agosto. Dai dati contenuti nel Supplemento al Bollettino statistico dedicato alla finanza pubblica, emerge anche che nel periodo gennaio-settembre del 2010 le entrate tributarie sono state pari a 266,077 miliardi di euro, in calo dell’1,8% rispetto ai primi nove mesi del 2009. (FRN)