Al primo punto della riforma della scuola Renzi-Giannini c’è un piano straordinario per assumere 150mila docenti a settembre 2015 e chiudere le graduatorie ad esaurimento. Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha annunciato con un messaggio on line e un libro digitale da 136 pagine sotto il titolo “La buona scuola” la riforma varata dal suo governo. E la promessa è “mai più precari nella scuola”.
Il governo ha quindi deciso di lanciare un piano straordinario per assumere a settembre 2015 150mila docenti, ovvero tutti i precari storici e tutti i vincitori e gli idonei dell’ultimo concorso. Inoltre, bandirà nello stesso tempo un nuovo concorso per permettere ad altri 40mila abilitati all’insegnamento di entrare in ruolo, sostituendo via via tra il 2016 e il 2019 i colleghi che andranno in pensione.
Questo piano, spiegano le linee guida, passa attraverso uno svuotamento delle graduatorie ad esaurimento (Gae), nelle quali risultano iscritte ad oggi circa 155mila persone. Un numero destinato a scendere dopo le assunzioni 2014-2015 di circa 15mila unità visto che sono previste 7.700 assunzione di docenti ordinari e 6.700 docenze di sostegno.
Ancora, per quanto riguarda la questione dei vincitori dell’ultimo concorso (2012): degli 11mila vincitori oltre 8mila non erano stati assunti prima di quest’anno. Di questi 8mila più della metà sono stati assunti entro agosto 2014 mentre 3mila restano senza cattedra. Di questi ultimi, il 70% circa risulta iscritto anche alle Gae.
In definitiva, tra Gae e concorso 2012 lo Stato deve assumere 148.100 persone nella scuola italiana e il Governo si impegna a mantenere questo impegno assumendo tutti in un solo anno, ovvero nell’anno scolastico 2015-2016.