Oltre 45 mila i giovani italiani che hanno aderito al programma europeo Garanzia Giovani (Youth Guarantee), attivo dal primo maggio e finalizzato a contrastare la disoccupazione giovanile tramite finanziamenti rivolti ai paesi membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%.
I finanziamenti sono indirizzati, in particolare, ai giovani che non sono impegnati né in un’attività lavorativa, né in un percorso scolastico-formativo e forniranno azioni volte all’orientamento, istruzione, formazione e all’inserimento nel lavoro.
I dati raccolti sulla provenienza geografica dei giovani mostra che la maggior parte di loro risiede in Campania (22% del totale), in Sicilia (16%) e in Toscana con il (9%), mentre quelli relativi alla fascia d’età rivelano che il 49% delle adesioni proviene da giovani di età compresa tra i 25 e 29 anni, il 48% ha interessato giovani dai 19 ai 24 anni e il 3% quelli compresi fra i 15 e i 18 anni.
Secondo la raccomandazione europea del 2013 relativa al Piano, l’Italia dovrà garantire ai giovani under 30 un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.