Il governo è “disponibile” ad aprire un confronto con i sindacati sulle pensioni ma nella manovra non ci sono le risorse per affrontare una riforma strutturale. E’ quanto fanno sapere fonti di governo, al termine del confronto con i sindacati a Palazzo Chigi.
Il premier Draghi e l’esecutivo, spiegano le fonti, hanno ascoltato il punto di vista delle organizzazioni sindacali sulla parte fiscale della manovra. Per quanto riguarda le pensioni, il governo è disponibile ad aprire una discussione sulle pensioni con incontri che verranno fissati “a breve, già a partire da dicembre”. Però, fanno notare le fonti, nella manovra “non vi sono le risorse per affrontare una riforma strutturale delle pensioni”.
“Il Governo si è impegnato ad aprire un tavolo di confronto per la revisione della legge Fornero sulle pensioni” ha sottolineato il leader della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi e i sindacati. “Draghi – ha affermato Sbarra – porterà questa proposta nel prossimo consiglio dei ministri per informare il Governo nella sua collegialità”.
“Abbiamo registrato la disponibilità del Governo a un confronto. Certezza dei risultati? Ad oggi, no. Ma non era scontata la possibilità di un confronto, anche sulla legge Fornero. Dobbiamo vedere quali saranno le risposte”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro. “Quello di oggi è stato un incontro utile – ha affermato – consideriamo importante il percorso che si è aperto. La valutazione degli esiti e dei risultati la vedremo nei prossimi giorni e per quello che ci riguarda l’insieme delle mobilitazioni proseguono per rendere più evidente che la legge di bilancio e le riforme devono andare nella direzione di rimettere al centro il lavoro, i diritti, in particolare di giovani e donne. Dovremmo fissare già la prossima settimana incontri di approfondimento – ha aggiunto Landini – è possibile avviare dai primi di dicembre un confronto”.
E.G.