Il ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha introdotto la patente a punti in edilizia nel Dpr (Decreto del Presidente della Repubblica, ndr), che dovrà essere vagliato dal Consiglio dei Ministri. La patente a punti in edilizia prevede che vengano assegnati alle imprese di costruzioni una serie di punti che potranno essere decurtati in caso di incidenti e di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Con la perdita di tutti i punti scatta il blocco delle attività e la chiusura dei cantieri e la ditta dovrà avviare un percorso di recupero dei punti attraverso il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza. L’azzeramento dei punti implica il divieto per l’impresa di partecipare agli appalti e di ottenere finanziamenti pubblici.
Soddisfatto Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl: “Sono passati ben 5 anni dall’entrata in vigore del Testo unico sulla sicurezza, il decreto 81 del 2008, sottolinea il sindacalista, adesso sembra davvero avvicinarsi la sua introduzione: una grande soddisfazione per la Filca”.