Le categorie degli edili e dell’agro-industria della Cgil, Fillea e Flai, hanno dato il via oggi alla raccolta di adesioni a sostegno di una legge contro il caporalato. L’appello ha come primi firmatari il Segretario generale della Cgil Susanna Camusso e i Segretari generali di Fillea e Flai Walter Schiavella e Stefania Crogi. Hanno, inoltre, già aderito il procuratore generale ordinario della Cassazione Pier Luigi Vigna, il Presidente di Libera e Gruppo Abele don Luigi Ciotti, il Presidente della Fnsi Roberto Natale, la direttrice de L’Unità Concita De Gregorio e il portavoce dell’Associazione Articolo 21 Beppe Giulietti.
I segretari generali di Fillea e Flai Walter Schiavella e Stefania Crogi rivolgono un appello alle istituzioni, alle associazioni professionali di categoria agricole ed imprenditoriali del settore dell’edilizia, al mondo del volontariato e dell’associazionismo, della cultura, dello spettacolo, dello sport e alle comunità straniere presenti in Italia, ai giovani e agli studenti, alla società civile tutta affinché si uniscano a noi per chiedere a gran voce che si approvi al più presto una legge che riconosca il caporalato un reato in quanto tale e che si prevedano pene e sanzioni adeguate alla gravità sociale ed economica in questo crimine, attualmente punito con una misera sanzione amministrativa”.”Sono anni – continuano i due Segretari – che denunciamo l’espandersi di questo fenomeno nei settori dell’edilizia e dell’agro-industria, dove centinaia di migliaia di lavoratori, italiani e migranti, sono sottoposti al ricatto ed allo sfruttamento da parte dei caporali al soldo delle organizzazioni criminali”. (LF)
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