Riparte domani l “clic day” per i lavoratori extracomunitari stagionali. Mentre dal ministero dell’Interno fanno sapere che neppure quest’anno (come già nel 2009) dovrebbe essere emanato il decreto flussi (quello per lavoratori subordinati non stagionali), dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione arriva una circolare che spiega le procedure d’ingresso limitate agli stagionali.
Il decreto flussi stagionali 2010 apre, infatti, a 80mila lavoratori immigrati, impiegati a “tempo” nell’agricoltura, nel turismo o nell’edilizia. All’interno di questa quota verranno ammesse le domande relative a: a) lavoratori subordinati stagionali da Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina. E poi: da Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto.
b) lavoratori non comunitari (di altre nazionalità) già titolari di permesso di soggiorno per lavoro stagionale negli anni 2007, 2008, 2009. (LF)
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