Industria e scuola: così si risponde alla crisi del Paese. Lo ha scritto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, nell’articolo di apertura di Fabbrica società, il giornale dei metalmeccanici della Uil. “Di fronte alla crisi economica non si può non partire dalla scuola, mi ha colpito questa fase del premier Matteo Renzi, ha sottolineato Palombella, pronunciata nel suo primo discorso all’assemblea di Palazzo Madama, in occasione della richiesta di fiducia al suo governo. Non solo analisi, quindi, ma anche il riconoscimento del merito ed il valore degli studenti più promettenti, attraverso l`assegnazione di specifiche borse di studio in denaro messe a disposizione dai metalmeccanici della Uil”. Per il dirigente sindacale occorre intervenire soprattutto nel Sud del Paese: “Il Meridione storicamente, ha spiegato il leader Uilm, afflitto da istituzioni che hanno svolto una vera e propria attività estrattiva di risorse materiali ed umane, unita ad un’accentuazione dell’esclusione sociale. Sono state spesse volte le classi dirigenti meridionali a ritardare lo sviluppo, dirottando le risorse verso la rendita più che verso gli usi produttivi. Attraverso l’azione di politica industriale è possibile rompere questo circolo vizioso che ha condannato per secoli questo pezzo d’Italia all’arretratezza”.