Il ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, esprime “soddisfazione” per la firma definitiva del contratto delle funzioni centrali 2022-2024, che introduce “significative innovazioni per circa 195mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici”.
Per Zangrillo la sottoscrizione del contratto “rappresenta un importante passo avanti nel percorso di miglioramento della pubblica amministrazione. Si tratta del primo contratto della tornata 2022-2024 che auspico apra la strada alla firma degli altri, garantendo ai pubblici dipendenti l`attenzione che meritano”.
Il ministro aggiunge di essere “soddisfatto” e ringrazia “tutte le parti coinvolte che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Mantenendo fede agli impegni assunti, convocherò a breve il tavolo con i sindacati, già avviato a fine novembre, per dare seguito a quanto previsto nel contratto. Mi auguro -conclude- che anche le sigle non firmatarie decidano di condividere un percorso che ci conduca al rinnovo 2025-2027”.