“In questa fase delicata e cruciale della situazione economica internazionale e interna, gli stanziamenti odierni del Cipe sono la dimostrazione del concreto impegno del governo a favore della valorizzazione del nostro patrimonio culturale”. È il commento del ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, ai fondi da 76 milioni messi a disposizione dal Cipe per investimenti a favore del patrimonio culturale e museale italiano.
Per Ornaghi, si tratta di “una decisione importante, che sottolinea il ruolo dei beni culturali e della cultura quale fattore essenziale di un diverso modello di sviluppo. È anche un importante passo in avanti, che si aggiunge a quello dell’assegnazione dei fondi dell’Unione Europea destinati agli interventi nel sito archeologico di Pompei. Si delineano in tal modo gli elementi principali del quadro complessivo di rilancio delle nostre eccellenze, un rilancio che è tra gli obiettivi prioritari e sempre più urgenti del ministero”.
In particolare, ricorda il ministero in una nota, sono stati stanziati 23 milioni di euro per il progetto Grande Brera; 18 milioni per il Palazzo Reale di Napoli; 7 milioni per la Reggia di Capodimonte; 7 milioni per il completamento delle Grandi Gallerie Dell’Accademia a Venezia; 4 milioni per il polo museale di Melfi-Venosa; 2.5 milioni di euro per il polo museale di Cagliari; 1.5 milioni per il polo museale di Sassari; 5 milioni per il polo museale di Taranto; 2 milioni per il polo museale di Palermo; 6 milioni per il museo archeologico di Reggio Calabria. (LF)
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