Centinaia di operai dell’Ilva aderenti a Fim Cisl e Uilm Uil hanno bloccato le statali di accesso a Taranto. Si tratta della 100 per Bari – proprio dinanzi all’ingresso della direzione del Siderurgico – 7 per Brindisi e 106 per la Basilicata. L’agitazione, a quanto si è appreso, dovrebbe durare tutta la giornata.
E’ cominciato alle 9.00 lo sciopero di 48 ore degli operai dell’Ilva indetto da Fim, Cils e Uilm, dopo il provvedimento del gip del tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, che ha bocciato il piano di risanamento dell’azienda e ribadito la sua chiusura senza possibilità di produzione. Per tutta la nottata è proseguita la protesta di una quindicina di operai da due giorni sulla passerella dell’Alto Forno 1 e sul Camino E312 del siderurgico. I manifestanti si alternano sulla sommità delle due strutture, a circa 60-70 metri di altezza, per richiamare l’attenzione sulla vertenza e l’adozione di provvedimenti in difesa del lavoro. Per la mattinata di oggi gli operai dell’Ilva hanno annunciato l’effettuazione di blocchi stradali alla periferia del capoluogo e in particolare sulle Statali 100 per Bari e 106 Jonica per la Basilicata. (LF)