Il 46,2% dei pensionati italiani fatica ad arrivare alla fine del mese e si ritrova così costretto a rimandare pagamenti, ad intaccare i propri risparmi, a chiedere prestiti e aiuti ad altri. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata dallo Spi-Cgil in collaborazione con Ipsos su consumi e potere d’acquisto dei pensionati.
I pensionati fanno i conti con la crisi e spendono sempre di meno tanto che il 37% si è ritrovato a dover ridurre anche quelli per i generi alimentari. Una contrazione molto evidente rispetto al resto della popolazione, con un 29% di persone che hanno dichiarato di aver ridotto questo capitolo di spesa.
Il 24,3% invece ci arriva senza troppi problemi ma spende quasi tutto quello che prende di pensione mentre il 29,5% non solo ci arriva ma riesce anche a risparmiare qualcosa. Per farlo però è costretto a fare delle rinunce.Il 37,2% dei pensionati che mettono ancora da parte qualcosa infatti ha dovuto ridurre le spese superflue e anche qualche consumo importante (il 15,2%).
Stesso destino per chi arriva a fine mese senza troppi problemi con un 46,2% che ha tagliato le spese superflue, il 21% consumi importanti e l’11,8% anche consumi necessari.