Oggi i lavoratori dell’appalto Ilva scioperano per quattro ore (dalle 7 alle 11) con assemblea davanti alla portineria Imprese. L’iniziativa è stata indetta dai sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm di Taranto e dalle rappresentanze sindacali unitarie con lo scopo di evidenziare la grave situazione di sofferenza che sta caratterizzando il settore dell’appalto.
“Tutte le aziende – spiegano – si lamentano del sistema con il quale vengono affidati quei pochi lavori di appalto, sistema che privilegia una falsa concorrenza, il sottocosto, il subappalto e non già la capacità, serietà, affidabilità ed etica dell’azienda”.
Viene inoltre evidenziato che “da fine 2008 ad oggi 10 aziende dell’appalto Ilva con circa 500 addetti hanno chiuso (perché fallite, cessate o espulse), circa 3.000 lavoratori dipendenti da 55 aziende operanti nell’appalto Ilva sono in cassa integrazione da tempo”. Inoltre, “delle 55 aziende, 15 sono in regime di cassa integrazione straordinaria, dopo aver esaurito le 52 settimane previste dalla cassa integrazione ordinaria, con circa 700 addetti”. I sindacati fanno presente di aver chiesto alla direzione dell’Ilva di “costruire un bacino e/o una clausola sociale a favore dei lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria e mobilità, esperti e professionalizzati dal quale le aziende che prendono l’appalto devono attingere in caso di assunzioni”. (FRN)