“Oggi è una giornata di lutto per tutto il mondo del lavoro e per tutti gli italiani perché Carniti è stato un Padre della Patria. Ha contribuito con la forza delle sue idee e con la sua coraggiosa attività sindacale alla crescita del nostro paese”. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan nella sua orazione funebre a Roma in occasione dei funerali religiosi di Pierre Carniti, l’ex leader della Cisl scomparso l’altro ieri a 81 anni.
“Carniti ha incarnato nella sua vita, nel suo stile sobrio, con quell’eloquio travolgente, pieno di passione, nelle sue azioni spesso controcorrente, nei tanti accordi che ha firmato, un modello di sindacalista che tutti hanno sempre rispettato. Anche quelli che non la pensavano come lui”, ha sottolineato, molto commossa la Furlan nel ricordo del sindacalista.
“In tanti in queste ore, autorità istituzionali, politici, sindacalisti, ma soprattutto tante lavoratrici e lavoratori, hanno testimoniato alla sua famiglia ed alla Cisl che era parte della sua famiglia, affetto, vicinanza, dolore profondo per la scomparsa di Pierre- ha aggiunto la Furlan. “Carniti ci ha dato tantissimo , sempre vicino alla Cisl ed a tutto il movimento sindacale, indicandoci percorsi di crescita, di maggiore equità nella distribuzione del lavoro e della ricchezza, di giustizia sociale, valori che rimangono oggi di straordinaria attualità. Come ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Carniti è stato leader e maestro. Era orgoglioso di aver dedicato al sindacato la propria vita, di aver realizzato nel sindacato la propria forte personalità. Era un uomo di saldi proncipi che aveva svolto il suo difficile compito in una stagione di aspri conflitti sociali ma sempre facendo prevalere il senso di responsabilità. Sia quando ricercò invano l’unità sindacale, sia quando il suo dissenso costruttivo fu artefice del cambiamento. Non tocca a noi dare giudizi storici. Ma Carniti è stato uno straordinario innovatore, un anticipatore dei fenomeni sociali, rappresenterà sempre un esempio per quanti ancora oggi si propongono di comprendere i mutamenti della società ed indirizzarne il percorso. Per tutti noi ha rappresentato una grande lezione di vita e di militanza. Ha dato prestigio, autorevolezza, autonomia alla Cisl”.