L’Ocse rivede al rialzo le stime di crescita sull’Italia: il Pil nell’anno in corso salirà a un tasso dello 0,6% rispetto alla precedente stima di un +0,2%. Accelerazione anche sull’anno prossimo, con l’economia italiana in crescita dell’1,3% rispetto alla precedente stima dell’1%.
L’Ocse rileva inoltre che le prosprttive di crescita per le principali economie sono migliorate rispetto alla previsioni del novembre scorso anche se nel breve periodo la dinamica della crescita rimane moderata.
Al miglioramento ha contribuito, segnale l’Ocse, la politica della Bce con il quantitative easing. L’Ocse rileva che “i bassi prezzi del petrolio e gli effetti del quantitative easing costituiscono nuovi e positivi fattori di crescita per spiegare la revisione al rialzo delle stime sulla crescita economica dell’area euro”.
Tale quadro rappresenta e “un’opportunità per l’area euro di evitare un prolungato periodo di stagnazione, mercati del lavoro deboli e inflazione troppo bassa”.