Nuova giornata di protesta per i lavoratori del petrolchimico di Porto Torres e delle imprese di appalto esterne. Stamane all’alba gli operai si sono incatenati davanti ai cancelli degli stabilimenti e hanno poi marciato verso il Municipio. Dopo il presidio, di nuovo in marcia fino al bivio della statale 131 Carlo Felice, che è stata bloccata per circa un’ora durante la quale c’è stato un volantinaggio agli automobilisti.
Sono giorni di mobilitazione per l’area del nord Sardegna dopo il disimpegno del fondo Gita per l’acquisizione della Vinyls e l’annuncio di Eni di voler chiudere il cracking in vista del passaggio alla cosiddetta chimica verde. Nel pomeriggio nuovo confronto a Roma, al ministero dello Sviluppo economico, per sindacati, istituzioni e commissari Vinyls: l’obiettivo è di rimettere in campo nuovi potenziali acquirenti per gli stabilimenti italiani di Porto Torres, Marghera e Ravenna. (FRN)
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