Secondo calcoli preliminari, la nuova bozza di compromesso per il quadro di bilancio pluriennale comunitario 2014-2020, presentata questa mattina alle 6.30 dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ai leader dei Ventisette nel vertice in corso a Bruxelles, comporterebbe una riduzione del ‘saldo negativo’ italiano a 4 miliardi di euro, rispetto ai 4,5 miliardi del periodo di programmazione 2007-2013.
La riduzione del saldo negativo (la differenza fra il contributo alle casse Ue e quanto si riceve in cambio) era una delle condizioni poste dal governo italiano per poter accettare il compromesso.
L’Italia, in particolare, nella bozza ha ottenuto 1,5 miliardi di euro di fondi strutturali aggiuntivi per le proprie regioni meno sviluppate, nell’ambito di un pacchetto per i paesi che sono stati più colpiti dalla crisi economica e finanziaria, che conferisce finanziamenti aggiuntivi anche a Grecia, Spagna e Portogallo.