È proseguita per tutta la notte al ministero dello Sviluppo economico la trattativa sull’Ast di Terni, iniziata ieri nel primo pomeriggio. Durante la notte si è affrontato il tema della cassa integrazione straordinaria di due anni per 400 persone, chiesta dall’azienda e respinta dai sindacati; nuovo nodo che ha rimandato la chiusura delle trattative.
Il negoziato cerca un punto di equilibrio anche sulla questione del salario integrativo e una mediazione sulla cosiddetta clausola sociale, per salvaguardare i lavoratori delle ditte esterne.
Al momento si sta svolgendo un incontro tra i rappresentanti sindacali e il ministro Federica Guidi. Poi è previsto il tavolo con l’azienda. Intanto arriva l’allarme della Federacciai: se la vicenda non si risolve rapidamente, a breve non ci saranno più ordini per mantenere un solo forno, ha dichiarato ieri il presidente dell’associazione, Antonio Gozzi .
F.P.