Eni e i sindacati di categoria, Filctem-Cgil, Femaca-Cisl e Uiltec-Uil, hanno sottoscritto il protocollo “NOI”, volto a dare vita a nuove iniziative e servizi per il benessere delle persone che lavorano in Eni.
Il documento parte dalla premessa che il processo di digitalizzazione, già in atto e velocizzato dalla pandemia e che ha influenzato profondamente lo stile di vita e la socialità, connesso alla transizione energetica richiederà nuovi modelli organizzativi e di business capaci di mettere al centro la persona i suoi bisogni e un perfetto mix generazionale.
Tra le nuove iniziative, presenti nel protocollo siglato con le parti sociali, Eni punta al rafforzamento dei servizi sanitari attraverso il progetto di assistenza domiciliare e digitale denominato “Più salute”. I lavoratori e i loro familiari potranno contare su teleconsulti con degli specialisti, un servizio di tele monitoraggio e un supporto logistico per la consegna di farmaci o l’accompagnamento alle visite.
Per far fronte al caro vita e a un’inflazione che sempre di più pesa come un macigno sulle tasche degli italiani, le parti hanno definito un bonus carburante di 200 euro e un supporto per il pagamento delle utenze di gas e luce, con uno sconto di 70 euro per entrambe le utenze che sarà riconosciuto mensilmente nella bolletta.
Altro tema del quale si fa carico il protocollo è quello abitativo. Eni ha previsto per i propri dipendenti la possibilità di richiedere un prestito, fino a 100mila euro, per l’acquisto della prima casa, e un supporto per la ricerca di soluzione abitative pensato, soprattutto, per i giovani neoassunti fuori sede.
Ci sono poi tutte le iniziative per il sostegno alla genitorialità e una maggiore conciliazione tra i carichi di cura familiari e quelli lavorativi. Nel protocollo Eni mette a disposizione dei genitori con figli che manifestano disturbi specifici nell’apprendimento e bisogni educativi speciali corsi on line, tenuti da esperti e specialisti, per orientare e aiutare i genitori, e uno sportello di ascolto. È presente, inoltre, il servizio di babysitting, che metterà a disposizione delle famiglie personale qualificato, corsi on line per aiutare i neogenitori nel loro nuovo ruolo e il supporto per sostenere le spese per i figli fino al terzo anno di vita.
Tommaso Nutarelli