Nel 2008 erano attive 4.434.823 imprese dell’industria e dei servizi di mercato, le quali occupavano circa 17,3 milioni di addetti, di cui 11,6 milioni di dipendenti, e realizzavano un valore aggiunto complessivo di circa 714 miliardi di euro. Lo comunica l’Istat aggiungendo che, per quanto riguarda i principali indicatori economici, il valore aggiunto per addetto è pari a 41.300 euro, il costo del lavoro per dipendente è di 32.900 euro, la retribuzione lorda per dipendente ammonta a 23.600 euro e l’incidenza dei profitti lordi sul valore aggiunto è del 27%. La struttura produttiva italiana, rileva l’istituto di statistica, si conferma caratterizzata da una larga presenza di microimprese, con meno di 10 addetti, le quali rappresentano il 94,7% delle imprese attive, il 47,2% degli addetti e il 33,3% del valore aggiunto. Il 64,5% dell’occupazione è costituita da lavoro indipendente.
Le grandi imprese (con almeno 250 addetti) ammontano, invece, a 3.508 unità e pesano per il 18,6% degli addetti e il 28,7% del valore aggiunto complessivi. La dimensione media delle imprese risulta, pertanto, estremamente bassa, pari a 3,9 addetti per impresa. (LF)