Sono 320mila gli immigrati, provenienti da ben 168 diverse nazioni hanno trovato regolarmente lavoro in agricoltura nel 2012, con un aumento del 3 per cento rispetto all`anno precedente. È quanto risulta da un’analisi della Coldiretti che ha collaborato con Caritas e Migrantes. Secondo l’analisi, l`apporto del lavoro straniero in agricoltura rappresenta il 25 per cento del totale delle giornate di lavoro dichiarate dalle aziende, che risultano di poco sotto quota 25,6 milioni, con una leggera riduzione rispetto all`anno precedente.
“I lavoratori stranieri – dichiara la Coldiretti – contribuiscono in modo strutturale e determinante all’economia agricola del Paese e rappresentano una componente indispensabile per garantire i primati del made in Italy alimentare”.