Realizzerà studi e ricerche, farà comparazioni con modelli europei ed extra europei per il welfare, la formazione e il sistema salariale, promuoverà il dialogo e la collaborazione tra imprese, università, enti di formazione: è questa la missione di JobsLab Synergie, “laboratorio per le politiche del lavoro e le relazioni industriali”, nato recentemente a Torino con l’obiettivo di focalizzare i temi più urgenti nel dibattito pubblico, approfondirli, e trovare spunti di riflessione da mettere a disposizione della comunità del lavoro italiano.
L’iniziativa nasce da Synergie, prima agenzia del lavoro francese e quinta a livello europeo, con 120 filiali in Italia, dove occupa circa 15 mila persone, che ha coinvolto nel progetto una serie di esponenti ed esperti del mondo del lavoro. Spiega Giuseppe Garesio, AD di Synergie e presidente di JobsLab: “In un mercato del lavoro tra i peggiori del mondo, in Italia si interviene in modo frammentario e quasi sempre sotto le spinte emergenziali: poche sono le occasioni di scambio di idee e di serio approfondimento. È invece importante attivare un confronto coraggioso. Per questo abbiamo promosso la nascita di JobsLab, una sede indipendente autorevole ed efficace per promuovere iniziative e studi nel campo delle politiche del lavoro e delle relazioni industriali”.

Attraverso il proprio ufficio studi, JobsLab Synergie si occuperà dell’analisi del mercato del lavoro italiano, della comparazione con modelli europei ed extra europei, della promozione di azioni positive a tutela del lavoro delle donne e delle fasce deboli, del diritto al lavoro, del cambiamento organizzativo (diversity & inclusion), di studi sul salario minimo e sulla parità salariale. Si avvarrà di partner locali e internazionali, e potrà contare sull’esperienza di un Comitato Tecnico Scientifico indipendente, presieduto dall’ex direttore dell’Unione Industriali di Torino Giuseppe Gherzi e composto da personalità di rilievo nazionale, del mondo accademico, sindacale, imprenditoriale e giuslavoristico (tra cui, per citarne solo qualcuno, Pierangelo Albini di Confindustria, Il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, il presidente di Adapt Emanuele Massaglia).
L’obiettivo, spiegano a JobsLab, è puntare a una occupazione di qualità, anche ideando corsi di formazione e upskilling, momenti di orientamento e di riqualificazione, coinvolgendo aziende in partnership strategiche per creare incontri e sviluppare progetti congiunti, ai fini di ridurre le diseguaglianze sociali.
Tra le prime iniziative in cantiere, l’organizzazione il 16 e 17 settembre del primo Forum di Alba “La grande trasformazione del lavoro”: due giorni di discussione e confronto con i massimi esperti del settore e oltre 100 Direttori Risorse Umane di altrettante aziende. L’intenzione è farne un appuntamento annuale di riferimento per il mondo del lavoro, affiancato anche da road-show ed eventi territoriali.
NP