Sono circa 350 le firme raccolte finora dal neonato Comitato per il sì all’accordo sul rilancio dello stabilimento ex Bertone di Grugliasco (Torino): il primo bilancio è stato tracciato oggi da Maurizio Peverati, segretario generale della Uilm torinese.
Del Comitato fanno parte Uilm e Fismic, ma non la Fim, e sono due gli scenari tracciati dai promotori: se le due sigle riusciranno a raccogliere oltre il 50% delle firme dei lavoratori delle Officine Automobilistiche Grugliasco, chiederanno un incontro con la Fiat per firmare l’accordo proposto dall’azienda; qualora invece il numero di firme fosse inferiore, Uilm e Fismic chiederanno di indire un referendum tra i lavoratori per ricevere il mandato a firmare l’intesa.
“La piattaforma presentata dalla Fiom – ha detto Peverati – non rappresenta la maggioranza dei lavoratori e con quel documento i metalmeccanici Cgil hanno scritto una delle pagine peggiori della democrazia. La trattativa è chiusa ed è assurdo – ha sottolineato Peverati riferendosi alla lettera siglata ieri in assemblea da 400 lavoratori – chiedere a Marchionne di partecipare a un’assemblea: il sindacato non può scegliersi il proprio interlocutore”. (FRN)
Ancora incertezza sul futuro dello stabilimento
Per la Fiat la trattativa è chiusa, per la Fiom solo sospesa. Uilm e Fismic raccolgono firme per il sì all'ipotesi d'accordo. La Fim aspetta che la situazione si sblocchi e che ci sia chiarezza sulle responsabilità.