“Sulla produttività ci giochiamo la partita della vita, perchè noi possiamo fare tutto quello che è necessario, e lo abbiamo fatto, per sistemare l’equilibrio dei conti pubblici”. Lo ha affermato il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari ai microfoni di Radio Anch’Io.
“Ma se il Paese non riguadagna competitività e quindi torna in grado di produrre posti di lavoro – ha aggiunto – è difficile campare solo di conti pubblici in ordine”.
Alla domanda se ce la faranno imprese e sindacati a raggiungere un accordo simile in un mese, come chiesto dal presidente Monti?
“Un mese è un termine breve – ha risposto Mussari – da parte dell’Abi e credo delle altre associazioni imprenditoriali c’è la disponibilità: faremo tutto quello che può essere il nostro miglior contributo”. Un accordo che per Mussari “è evidente che dovrà andare nella direzione di una contrattazione sempre più aziendale” anche se il presidente dell’Abi ha respinto paragoni con il percorso fatto da Fiat negli ultimi anni: “Fiat è un caso a parte, lasciamolo a parte”. (LF)
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