«I sindacati hanno fatto un contratto bello con Ntv, lo vogliamo fare anche noi». Così l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, aggiungendo: «sono contento di questa diversa cultura dei sindacati e di maggiore flessibilità, ora chiediamo pari condizioni» perchè «la differenza di costi creerebbe svantaggi competivi e di investimenti».
Interpellato a margine della firma dell’accordo sul Terzo valico dei Giovi, Moretti ha spiegato che, «se da una parte si può lavorare dieci ore, lo si deve poter fare anche da noi, non è possibile una competizione basata su un diverso grado di sfruttamento del lavoro, è unfair».
«Se i sindacati hanno deciso che quelle sono condizioni più favorevoli – ha proseguito – e che i diritti sono salvaguardati, va bene. Il sindacato ha sfondato una barriera che a noi, invece, è sempre stata posta».
Moretti ha poi osservato che «non c’è nessun settore liberalizzato con contratti differenti. E poi, il fatto che Ntv sia in fase di start up non significa nulla. Non è mai successa questa cosa nel mondo per un’azienda in start up. Inoltre, il socio francese Sncf (le ferrovie francesi che hanno il 20% in Ntv) non è una start up, è un socio industriale». (FRN)
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