“L’incontro fatto al ministero dello Sviluppo economico segna una tappa importante per il Cantiere di Castellamare di Stabia”. Lo afferma il segretario nazionale della Fim Cisl, Alberto Monticco. “L’ipotesi – sostiene – di un protocollo che garantisca i livelli occupazionali, comprensivi delle maestranze delle ditte dell’indotto, e la conferma della missione di costruzione navale dello stesso cantiere sono fatti che poco più di un anno fa non esistevano”.
La Fim Cisl, dice, “aderirà quindi, nella sola giornata di domani, alle 3 ore di sciopero indetto dalla Rsu: 3 ore che serviranno affinché il prossimo 10 ottobre si realizzi, senza ulteriori perdite di tempo, questo progetto industriale utile a tutto il Territorio, concretizzando quindi, questa collaborazione positiva e propositiva fra le Istituzioni locali, governo, sindacati confederali e di categoria”.
“Chi non crede in questo progetto – conclude – è libero di farlo, ma ha anche l’onere, di creare un percorso alternativo, percorso alternativo che, non può basarsi su quei prodotti e su quelle
logiche che avevano determinato l’ipotesi di chiusura per i cantieri di Stabia, Sestri Ponente e Riva Trigoso”. (LF)
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