Nel corso del Consiglio dei ministri di ieri sera, il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha illustrato i contenuti del decreto firmato ieri che disciplina le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel 2013. “La legge di stabilità 2013 – si legge nel comunicato finale di palazzo Chigi – ha infatti definito un importante ammontare di risorse pubbliche da destinare alla detassazione dei salari di produttività. Complessivamente sono stati stanziati 950 milioni di euro nel 2013 e 400 milioni di euro nel 2014. Il decreto stabilisce che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività sono soggette a un’imposta del 10%”.
Per il periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012, sono prorogate le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro previste dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126. Tali misure trovano applicazione entro il limite di importo complessivo di 2.500 euro lordi, con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore, nell’anno 2011, a 30.000 euro, al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno 2011 all’imposta sostitutiva di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 93 del 27 maggio 2008. (LF)
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