“Piena condivisione sul fatto che l’attuale livello di pressione fiscale faccia da freno alla crescita, ma deve essere necessariamente affrontato il tema del ristagno dei prestiti delle banche alle imprese, che ha effetti insostenibili sullo sviluppo e sull’occupazione”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Nazzareno Mollicone, commentando la relazione di Ignazio Visco al termine dell’assemblea di Bankitalia.
“Dal quadro fornito dal governatore – spiega il sindacalista – emerge una relativa solidità delle nostre banche e del nostro risparmio interno, con cui viene finanziato l’85 per cento dell’importo dei prestiti. Proprio per questo motivo, riteniamo fondamentale che gli istituti bancari tornino a svolgere a pieno il loro ruolo propulsivo per il sistema Paese attraverso finanziamenti all’industria. Solo così, e con un alleggerimento fiscale significativo su redditi e pensioni, si potrà tornare a parlare di rilancio”.
“Vanno inoltre prese in considerazione – prosegue – alcune questioni relative alla gestione delle banche nazionali, a partire dal numero e dal costo eccessivo dei dirigenti, passando per le segnalazioni dei cittadini indirizzate alla vigilanza della Banca d’Italia”.
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