La Mmd, holding iraniana con sede a Dubai, e la cordata cinese che fa capo alla Nanchang Zerowatt, hanno presentato entro la scadenza odierna ai tre commissari straordinari dell’Antonio Merloni le loro offerte vincolanti di acquisto per il gruppo elettrodomestico in amministrazione straordinaria. Questo almeno stando a quanto si è appreso in serata.
I responsabili delle due società asiatiche hanno anche avuto un contatto informale con i Servizi competenti della Regione Marche, confermando di aver depositato le offerte. Per parte loro, Fim, Fiom e Uilm nazionali hanno inoltrato formale richiesta al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani “di conoscere il prima possibile le risultanze del bando internazionale per le manifestazioni di interesse all’acquisto dell’A. Merloni”. “Si riaccende la speranza per i lavoratori dell’A. Merloni – ha detto Gianluca Ficco, responsabile elettrodomestici della Uilm – ma aspettiamo notizie ufficiali sulle offerte e anche di conoscere i piani industriali degli acquirenti”.
Sabato scorso, il presidente dell’Mmd Younes Zareipour aveva incontrato a Fabriano i governatori di Marche e Umbria, Gian Mario Spacca e Katiuscia Marini, preannunciando la formalizzazione dell’offerta, che riguarda l’intero perimetro industriale del gruppo A. Merloni (i due stabilimenti di Fabriano e quello umbro di Gaifana) e prevede il mantenimento della vocazione produttiva degli impianti.
La cordata cinese aveva già fatto sapere di essere intenzionata a trasformare due dei tre stabilimenti in un centro ricerche e innovazione e in un outlet per la vendita di materiale elettronico. Ora spetta ai commissari e al Mse valutare la congruenza delle offerte, e stabilire i prossimi passi. (LF)
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