I ministri delle finanze e i banchieri centrali delle 20 maggiori economie del mondo riunite a Città del Messico hanno deciso di fare il possibile per “promuovere una robusta crescita e la creazione di posti di lavoro”, oltre a continuare ad occuparsi “delle sfide economiche e fiscali” in corso. E’ quanto si legge nel comunicato finale del G20.
“Il focus principale rimane la ricostruzione della fiducia, la riduzione dei rischi e della volatilità nei mercati finanziari internazionali”, recita il comunicato. La crescita economica “resta modesta e rischi di un’ulteriore contrazione sono ancora elevati”. Tra questi, il comunicato fa riferimento, tra gli altri, a possibili ritardi nella “complessa implementazione delle recenti misure annunciate in Europa”, a un'”eventuale stretta fiscale negli Stati Uniti” e alla “debole crescita dei mercati emergenti”.