Alcuni militanti della Fiom-Cgil di Bergamo hanno manifestato davanti alla sede della Cisl di Treviglio (Bergamo), lanciando uova e altri oggetti e gridando insulti contro l’organizzazione sindacale ed i suoi militanti. A lanciare uova e petardi sarebbero state alcune decine di operai della Same, militanti della Fiom Cgil. La protesta dei lavoratori, che ha fatto immediatamente saltare il dialogo tra i due sindacati, è nata dalla firma dell’accordo sulle deroghe al contratto nazionale siglato ieri a Roma da Cisl e Uil e non approvato dalla Cgil.
“È un fatto di estrema gravità – spiega Ferdinando Piccinini, segretario generale della Cisl di Bergamo – sospendiamo immediatamente ogni rapporto con la Fiom Cgil e chiediamo che il loro sindacato si esprima con una forte condanna nei confronti dei protagonisti di questi episodi”.
Il corteo degli operai Fiom, al quale ha preso parte anche il segretario della Fiom di Bergamo Eugenio Borella, è partito dalla storica fabbrica di trattori e si è concluso dopo alcune centinaia di metri davanti alla sede della Cisl, con cori, slogan e un lancio di uova e petardi. Al termine gli operai, che durante la manifestazione sono stati mantenuti a una distanza di sicurezza dalle forze di polizia, sono rientrati nello stabilimento e non ci sono stati scontri, né persone contuse. (LF)