La possibilità che il presidente del consiglio Matteo Renzi, vada all’assemblea dei delegati della Fiom, preoccupa il segretario generale della Filctem-Cgil, Emilio Miceli “perché il presidente del consiglio interverrebbe ancora una volta nella dinamica congressuale della Cgil e dunque sulla sovranità politica della Cgil, anche su quella degli iscritti della Fiom. Fossi in Landini ci penserei due volte”. Lo ha dichiarato alla conclusione del congresso regionale della sua organizzazione in Emilia Romagna.
“E lo farebbe sicuramente, precisa Miceli, per mettere fuorigioco la Cgil alla vigilia della sua riforma del lavoro. Il Presidente del Consiglio sa che decine di migliaia tra iscritti e delegati informeranno delle decisioni del Governo, al momento ancora parzialmente note, milioni di lavoratrici e lavoratori. Questa è la forza della Cgil che, conclude il sindacalista, preferisce parlare di persona con i lavoratori”.