I pensionati e i lavoratori del servizio di assistenza domiciliare questa mattina hanno occupato l’ufficio del dirigente del Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune di Messina al Palazzo Satellite per protestare contro il provvedimento relativo alla richiesta di compartecipazione al costo del servizio agli utenti.
«Durante il confronto con l’assessore e il dirigente – affermano i segretari generali di Cisl Fp e Fnp Cisl, Calogero Emanuele e Bruno Zecchetto – abbiamo dimostrato che il procedimento amministrativo avviato non rispettava la procedura prevista. L’Amministrazione comunale avrebbe dovuto informare della compartecipazione al costo gli anziani prima dell’avvio del servizio, quantificando costi e quota a carico dell’utente. Il sistema di calcolo utilizzato, inoltre, non può fare riferimento al reddito complessivo del nucleo familiare ma deve essere preso a riferimento solo l’anziano fruitore del servizio».
Il sindacato ha chiesto che, dopo la sospensione del provvedimento, parta immediatamente il confronto per trovare le soluzioni idonee al mantenimento del servizio e dei livelli occupazionali «che comunque – sottolineano Emanuele e Zecchetto – deve riguardare il futuro e non il pregresso».